• Communication commission discussion

Re: IT+EN

from utopie@... on Dec 11, 2009 04:21 PM
Bettina e compagno...
vi do il testo della elegia che ho letto in chiesa per l'anniversario  
della morte di colette...abbracci

Colette, mio grande amore,

eccoci riuniti per ricordarti. E? passato un anno, da quando il tuo  
corpo, sempre pieno di vita, era diventato una povera cosa che solo  
conservava di te le forme: ma un sottile sorriso ti era rimasto sul  
volto, tirato e giallo.. La tua gioia di vivere non era stata spenta  
del tutto, anche dalla morte.
E? questa gioia di vivere quello che più mi manca. Il tuo riso  
cristallino, mi accompaganava durante le giornate in cui mi prendevo  
molto sul serio, mentre te mi prendevi in giro, ridendo:? I cimiteri  
sono pieni di gente insostituibile, Roberto?...E solo ora mi rendo  
conto dell?immensità dell?appoggio che mi hai dato durante quasi 50  
anni, lasciandomi sempre libero nelle scelte ed appoggiandole, dandomi  
la forza durante i momenti difficili delle mie lotte contro i mulini a  
vento, senza mai chiedermi di darti precedenza. Mi hai sempre data la  
tua fiducia, anche quando pensavi  che mi mettevo in imprese   
impossibli.Quando ci sposammo in questa chiesa, il discorso che fece  
il celebrante su di noi era che ci univa la disponibilità. Ma la mia  
era alle idee, la tua andava oltre, perchè si assumeva il peso della  
disponibilità, la vita incomoda che comportava.

Gli antichi dicevano che il tempo cura i dolori, e che il lutto deve  
durare almeno un anno, perchè si possa riprendere gusto nella vita,  
dopo aver perso una persona profondamente cara. E? passato un anno, ed  
il dolore non è andato via. Questo perchè sono amputato, incompleto,  
storpio. Tutto ciò che era scontato, e se cui basavo la mia vita, non  
c?è più.  Con te sono partite la grazia, la eleganza, il gusto di  
vivere, le spinte per vedere, scoprire,discutere: le cose che facevamo  
insieme e che mi spingevi a fare. Vivo in un casa dove ogni oggetto mi  
ricorda il momento della scoperta, e  di come li abbiamo collocati,  
con il tuo sereno buon gusto. Ed ora vado nella nostra casa a San  
Salvador, che tanto amavi ( il mio paradiso privato, la chiamavi),  
dove abbiamo lasciato tutto la ultima volta, pronto per tornare  dopo  
qualche mese. Trovare il tempo fermo, ma senza di te, sarà una prova  
terribile.

In questa chiesa, nella quale si racchiude l?inizio e la fine della  
nostra vita di sposi, un anno fa vi era la tua bara. Oggi l?urna con  
le tue ceneri. Ho pensato che essere di nuovo fra i tuoi amici, prima  
di lasciare l?Italia e l?Europa per sempre, ti avrebbe fatto piacere.  
E qui sono virtualmenente anche le centinaia di amici che da tutto il  
mondo mi hanno mandato messaggi di solidarietà. Senza questi, Colette,  
avrei avuto ancora più difficoltà per vivere. Voglio qui ringraziarli  
tutti, anche a nome tuo. E ringrazio i colleghi del mio lavoro, che in  
questo anno mi sono stati accanto. Una menzione speciale debbo fare a  
Guido , che si è preso tutte le beghe amminstrative, giuridiche e  
finanziarie, alle quali non avevo forza da dedicare, e  Valentini, che  
nonostante  in pensione mi ha aiutato in mille piccole pratiche dopo  
la tua morte,  fra cui quella di fare arrivare qui oggi  le tue ceneri.

Intanto, il padiglione pediatrico che farà sopravivvere il tuo nome al  
tempo, sta andando avanti. Dal Benin giungono le prime foto. Cosi?  
aiuterai alla vita centinaia di bambini condannati dall?essere nati  
nel posto sbagliato. Saranno i figli che non abbiamo avuto. Il tuo  
rapporto straordinario con i bambini veniva dal tuo amore e dalla tua  
pazienza. Ho concepito questo padiglione come la continuazione di  
queste doti, che vincono la morte e restano vive in un posto dove ce  
ne è bisogno.
Sto vendendo quello che posso, ma avrò bisogno di aiuto da tutti gli  
amici. Sarà il miglior modo per ricordarti

Adesso, con questa cerimonia, lasci per sempre Roma, la nostra casa,  
ed aumenta la mia solitudine.
Non è sicuramente logico che le tue ceneri fossero per me come un   
dialogo con  dove sei ora. Ma è cosi? che  sento questa cerimonia.,  
como un addio finale a te sulla terra insieme con me. Debbo adesso  
cercare di uscire da questa solitudine che mi afferra quando arrivo a  
casa, e la trovo buia, senza il tuo sorriso, con una tavola vuota, ed  
un gran letto dove non ti sento quando dormo. Non ho con chi parlare,   
e gli oggetti senza di te mi sembrano inanimati, come certamente tutti  
gli oggetti sono. Prima erano vivi, vibravano, come le piante che  
curavi cosi? bene, e che stanno ora lentamente morendo.

Cercherò di riprendere a vivere, Colette, perchè so che è quello che  
vorresti. Ma resterai sempre la stella della mia vita, l?amore  
straordinario che mi ha dato un destino eccezionale,regalandomi una  
vita meravigliosa ed irrepetibile.E non potrò più vedere il mondo  
attraverso i tuoi occhi: un mondo di grazia, di estetica, di  
raffinatezza, d?arte e di scoperte, dove le persone erano buone, e gli  
amici cari.Il mondo era allegro e sorridente. Un mondo positivo, che  
tu vedevi meglio di me, m dove una certa irrverenza ed un senso  
dell'humour riducevano le illusioni. Questo mondo non lo vedo più...

Ancora oggi, quando penso a te, mi scopro le lacrime negli occhi,  
tanto che non posso legger questo mio saluto, ed ho chiesto a Lito di  
farlo. Ma tu vedi molto di più di quanto riesco a dire. Mi capivi  
anche quando non parlavo, adesso sicuramente mi capisci ancora meglio  
dove sei. Ed allora, amore mio, mia dolce Colette,aiutami ad uscire  
dal dolore e dalla solitudine. E trovare nel lavoro e nella vita  
conforto Alla mia età, non posso rimanere nel dolore e nella  
solitudine.. Continua a proteggermi come sempre hai fatto, e ti chiedo  
scusa per le tante volte che ho commesso sciocchezze ed errori,  che  
mi hai sempre generosamente perdonato.

La tua mano che mi cerca, il tuo sorriso gentile, le conversazioni  
quotidiane apparentemente banali, ma cosi? forti di solidarietà di  
complicità, di affetto e di vita comune.,In altre parole, la mia  
Colette, dolce e forte, allegra e solida.Ho tanto bisogno di te ,mon  
amour, ma petite poponne.... Stammi vicino.













Roberto Savio  utopie@...


Quoting bettina gozzano <bg.64.it@...>:

> care e cari tutti,
> ci scusiamo per il ritardo nella partecipazione al dibattito generato dal
> report del LG ma diversi motivi ce lo hanno impedito fino ad oggi.
> Crediamo che la lettera  di Roberto Savio abbia  risposto molto
> puntualmente  a una parte delle critiche del LG e concordiamo con gran parte
> delle precisazioni e valutazioni dei membri della commissione che sono un
> positivo sintomo di attività e dibattito della Com Com.
> Il report dell'LG anche se a dir poco "inusuale", offre a tutti noi la
> possibilità da un lato di chiarire eventuali equivoci e grosse inesattezze
> sull'operato della Comm Comm una volta per tutte, dall'altro di avviare una
> discussione interna alla commissione comunicazione per arrivare a definire
> finalmente una governance efficace, condivisa, e rispettata da tutti.
> Pensiamo sia necessario organizzare il prima possiblile l'incontro via chat
> proposto dal LG anche perchè il processo forum del 2010 , come indicato nel
> piano di comunicazione, non può funzionare se tutte le commissioni, i gruppi
> di lavoro e i membri del CI  non lavorano nella più grande armonia e fiducia
> gli uni  negli altri.
>
> grazie per l'attenzione
>
> Antonio, Bettina
> FocusPuller
>
> EN:
> Visualizza caratteri romani
> dear all,
> We apologize for the delay in participating in the debate generated by the
> report of the LG but several reasons unabled us to partecipate until today.
> We believe that the letter of Roberto Savio has responded very punctually
> with some of the criticisms of the LG and we also agree  with most of the
> details and evaluations of the commission members which are a positive sign
> of activity and debate.
> The report sended by LG, though quite "unusual", gives us all the
> opportunity to clarify any misconceptions and inaccuracies about  Comm Comm
> work once and for all, and on the other hand, to initiate a discussion
> within the CommunicationCommission  to get to finally establish effective
> governance, agreed and respected by all.
> We think it is necessary first to organize the proposed meeting via chat
> with the  LG  also because the process of 2010, as indicated in the
> communication plan can not work if all the committees, working groups and
> members of the IC does not work in greater harmony and trust in each other.
>
> Thanks for your attention
>
> Antonio, Bettina
> Focuspuller
>
>
> --
> Archive:   
> http://openfsm.net/projects/communication-commission/lists/communication-commission-discussion/archive/2009/12/1260190207917
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